Le strade di Milano chiedono tempo.
Le tue gambe storte si alzano su un letto lontano.
Aprirai la finestra e perderai l’equilibrio per colpa del sonno.
Pioverà.
E i cortei dei lavoratori con gli striscioni a ombrello non ti saluteranno.
Le nonne si saranno alzate da tempo per lavorare a maglia.
E i quiz alla televisione.
Non me penserai.
Io te penserò.
Non me cercherai.
Io te cercherò.
Pioverà.
E i cortei dei lavoratori con gli striscioni a ombrello non ti saluteranno.
Gli studenti sui banchi fanno aerei di carta
che volano e precipitano
ti ricordi?
