“Io sono un freak della penna, un essere sensibile che divora le gabbie e cerca salvezza nelle bocche degli altri. E mi mangeranno prima o poi, la mia parola come carne, carne della mia carne, prolungamento e membro le mie parole fecondano il grembo di chi le accoglie.”
Marco Colabraro
“Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai. Certo che ce ne faremo. Ma questa è la condizione stessa dell’esistenza. Farsi primavera, significa accettare il rischio dell’inverno. Farsi presenza, significa accettare il rischio dell’assenza. ”
Antoine de Saint-Exupéry
“Una tazza di caffè e una sigaretta, perché fare zazen? e da qualche parte c’è chi sta combattendo con spaventose carabine, le mani incrociate sul petto, le cinture appesantite dalle granate, in preda alla sete, alla fame, al terrore, alla pazzia.”
Jack Kerouac
“Sono hip, ma non esibizionisti, intelligenti, ma senza pedanterie intellettuali fin nelle dita dei piedi e sanno tutto-tutto su Pound eppure non la mettono dura e non si parlano addosso in continuazione e sono tranquilli e silenziosi come tanti cristi.”
Jack Kerouac
“Poesia è pornografia.”
Marleo
“Più l’uomo coltiva le arti, meno fotte. Si ha un divorzio sempre più sensibile tra lo spirito e il bruto. Soltanto il bruto fotte bene e chiavare è il lirismo del popolo. Chiavare è aspirare ad entrare in un altro, e l’artista non esce mai da se stesso.”
Charles Baudelaire
“Lo stile e la struttura sono l’essenza di un libro. Le grandi idee sono inutili.”
Nabokov
“Ogni giorno perduto è un morto che ho sulla coscienza,
ogni volta mi emoziono per la perdita del giorno,
ogni tanto incontro qualcuno che mi spinge alla curiosità.
Tu non fai parte del tanto
tu sei ogni per me.”
Ogni tanto scrivo pure io cose che non condivido dopo anni e ogni tanto è giusto che pure io venga ridimensionato da me stesso.
(Antonio Rezza, 1999, Ti squamo, Bompiani./Antonio Rezza, 2013.)
MACELLERIA MARLEO 