Col che mare si alza per nasconderci. Pesci sulla luna e nel parcheggio una fiat cinquecento. Il gallo canta il mattino. Le nostre emozioni interrotte e gli ultimi freddi. Le mani screpolate con le bollette scadute. I nasi congelati per annusarci. Il profumo di colla delle tue unghie. Il lattice dei miei guanti per toccarti e non farti male. Che siamo come i tramonti e le notti. Ci confondiamo quando cala la luce.