Torno a casa con la metropolitana che gli autobus non passano più. Lavori in corso sulla mia circonvallazione. Sono come le stelle ti dico e guardo tutto dall’alto la differenza è che mi puoi toccare. Parlo così tanto che dovresti spegnermi. Le tue mille luci e la Thailandia così vicina. I camerieri invadenti e questa pioggia che cade per noi. E le palline di plastica da portare indietro coi cani da compagnia. Le mensole con i tuoi libri in ordine di grandezza. Non ce l’ho. Non si può. E l’elfo dell’Oxfordshire che ci fa ballare. Che hai le labbra troppo grandi per le mie parole. E mi dici che dovrei cominciare a fumare, che in televisione sembravo più grande.
