Ok, vengo.
Non adesso perfavore.
E quando?
Se aspetti ancora un po’ vengo anche io.
E’ impossibile venire insieme.
Allora facciamo che prima vengo io e poi vieni tu?
Che problema è?
Non so, vuoi venire prima tu e poi vengo io?
Credo non sia il caso, ma sei gentile.
Allora facciamo che io non vengo.
Perché?
Troppo intimo.
Allora non vengo neanch’io.
Perché?
O veniamo insieme o niente.
Non sono cose che si decidono queste.
Quando ti ho visto non sapevo se saresti venuto.
E’ naturale.
Voglio dire, che saremmo arrivati fino a questo punto.
E’ nell’ordine delle cose.
Allora perché vuoi mettere ordine al nostro venire.
Non voglio mettere ordine dico soltanto che venire insieme è impossibile.
Non mi è mai successo infatti.
Si dice andare “Andiamo insieme. Non veniamo insieme.”
Non è vero. “Veniamo insieme si dice.” Proprio l’altra sera parlavamo con Giulio e se ricordi bene gli abbiamo detto: “Certo, non c’è problema, veniamo insieme.” Era a proposito del suo compleanno, ricordi?
Ma ora, diremmo: “Andiamo insieme al compleanno di Giulio.” e non “Veniamo insieme al compleanno di Giulio” Serve una terza persona presente perché si possa dirgli “Noi veniamo insieme.”
E’ per questo che mi tradisci?
Credo di sì.
Ah.
Ma ti amo.
Ah.
Lo faccio per noi.
Ah.
Andiamo da Giulio?
Sì.
Lo chiamo per digli che veniamo insieme?
Sì.
Sì?
Sì.
O magari viene qui lui?
Troppo tardi.